menta

Mentha spicata

 

Nell’antico Egitto era utilizzata per la preparazione del kifii, un unguento utilizzato dai sacerdoti per donare lucidità mentale e longevità.

Nella mitologia si racconta di una bellissima ninfa di nome Mentha che, divenuta oggetto dell’amore del dio dell’oltre tomba Plutone, subì un incantesimo da parte di Persefone (moglie di Plutone) che, gelosa, la trasformò in una pianta dalla misere caratteristiche. Il dio Plutone, non potendola più portare in vita, come ultimo atto d’amore le conferì un aroma inconfondibile, diventando così una pianta apprezzata per sue virtù terapeutiche ed aromatiche.

Ottima per l’igiene orale e per rinfrescare l’alito.

Esistono diversi famiglie botaniche di menta, noi impieghiamo la mentha spicata più dolce  e delicata al palato, meno balsamica rispetto alla mentha piperita.

 

Coltivazione

Di probabile origine euro-asiatica è ormai coltivata in tutti i continenti, questa tipologia in particolare è coltivata principalmente nel  Mediterraneo è una pianta perenne che predilige terreni umidi.

 

Note aromatiche

L’aroma è piacevolmente delicato  con un retrogusto dolce e fresco.

 

Note gastronomiche

La menta è una pianta aromatica utilizzata nelle cucine di tutto il mondo. In Grecia la menta essiccata, insieme all’origano e cannella, viene usata per insaporire il ripieno dei dolmades (involtini di foglie di vite) oppure le polpette keftedes. I ciprioti la usano nel ripieno di formaggio dei flaounes, tipici della Pasqua Ortodossa. In Turchia l’insalata di cetrioli con salsa allo yogurt è insaporita con la menta essiccata. In Marocco è molto impiegata per  aromatizzare il tè, ma anche con la carne di agnello, i legumi e le verdure.